“Gli parlo,
lui mi risponde lambendomi
le mani.
“Fido, domani non avremo da
mangiare,
la pensione è finita, avremo
da aspettare”.
Arriva quel giorno
benedetto,
in fila con gli altri
pensionati,
il libretto sgualcito dal
tempo stretto fra le mani
il mio turno aspetto,
Fido scodinzola contento,
lui sa che oggi mangeremo di
più
e un poco meglio.
E’già l’inverno,
è fredda la mia casa senza
fuoco,
lui sta vicino e mi
riscalda.
L’inizio della primavera,
ci trova uniti a ringraziare il
sole,
mentre dal cuore mi nasce
una preghiera:
“Grazie Signore di aver
creato il cane”.
Maria Monti.

I ja także, Signore, dziękuję.